Project Description

Da Timbuctu al Golfo di Guinea, un lungo viaggio attraverso Mali, Burkina Faso, Togo e Benin alla scoperta di un territorio per secoli attraversato dalle carovane, dove insieme alle merci sono transitate anche culture diverse che oggi si esprimono nell’arte, nell’architettura, nella musica, nel cinema, nel vudù, nello stile di vita degli abitanti. Uno dei viaggi più intensi ed emozionanti che abbia mai fatto, dormendo in tenda nell’immensità del deserto del Sahara con i nomadi Tuareg, navigando il fiume Niger in una pinasse sulle note della musica di Alì Farka Tourè, ascoltando i racconti sull’origine del mondo dei guaritori Dogon, incontrando i sacerdoti vudù lungo la costa degli schiavi. Ne sono nati 10 documentari.

UN SINDACO NEL SAHARA dur. 23′ in onda su RAITRE Geo&geo

Una spedizione nel deserto lungo le tracce dell’Azalai, la via carovaniera che congiunge le miniere di sale di Taudenni a Timbuctu , fino al villaggio di Araouane. Un viaggio nell’universo che ruota intorno al commercio del sale fatto di mercanti, guide, allevatori di cammelli, marabut, pastori e nomadi. Il presente delle tribù nomadiche raccontato da un “sindaco”che amministra un territorio nel Sahara grande quanto l’Italia intera.

I documentari

I DOGON E IL TURISMO
dur. 23′ in onda su RAITRE Geo&geo

I villaggi Dogon tra le rocce della falesia di Bandiagara e l’incontro con un popolo raffinato, reso celebre dall’antropologo francese Marcel Griaule che rimase colpito dalla complessità della sua cosmogonia, una cultura africana profondamente elaborata, oggi insidiata pesantemente dal turismo, che da un lato minaccia ne l’identità, ma da un altro tiene vive tradizioni che altrimenti andrebbero scomparendo.

IL MERCATO DEI TANEKA
dur 13′ in onda su RAITRE Geo&geo

La storia di un conflitto per il luogo dove doveva sorgere un mercato in una località del Benin, è l’occasione per comprendere l’importanza e il significato dei mercati in Africa. I Taneka, popolo delle colline omonime, guidati dal sacerdote della terra del loro villaggio, riusciranno a convincere il governo a lasciare il loro mercato dov’è , e cioè nel luogo sacro deciso dagli antenati.

C’ERA UNA VOLTA ABOMEY
dur. 13′ in onda su RAITRE Geo&geo

Viaggio nei misteri del vudu’, tra cerimonie, danze, altari , feticci, sacerdoti, e artisti che traggono ispirazione per le loro opere da questa pratica ancora molto viva nella cultura del Benin.

IL CANTO DEL NIGER
dur. 16′ in onda su RAITRE Geo&geo

Viaggio lungo il Niger in una imbarcazione tradizionale, da Niafunkè al grande porto di Mopti, passando per i villaggi dei pescatori Bozo lungo le rive del fiume, tra architetture di sabbia e un paesaggio in movimento, come le persone e le merci che navigano incessantemente sull’acqua.

I GUARITORI DI BANDIAGARA
dur. 13′ in onda su RAITRE Geo&geo

Viaggio nella medicina tradizionale dei Dogon, specialisti nel trattamento delle ossa e della malattia mentale, i guaritori raccontano la loro visione della malattia e spiegano i rimedi messi punto da secoli di esperienza.

IL MERCATO DELLE ERBE
dur. 12′ in onda su RAITRE Geo&geo

Tra i famosi mercati di Bamako, quello unico e particolarissimo delle erbe medicinali e dei rimedi tradizionali.

TIMBUCTU
dur. 16′ in onda su RAITRE Geo&geo

La mitica città nel deserto del Sahara descritta nel 1494 da Leone l’Africano come luogo ricchissimo e pieno di cultura, ancora oggi ospita una biblioteca che contiene antichi e preziosi testi filosofici, crocevia dei traffici sahariani di cui mantiene in vita il commercio del sale, è meta sognata dai viaggiatori di tutto il mondo, e conserva intatto il suo fascino e il suo mistero.

OUIDAH SCHIAVI E RIFIUTI
dur. 10′ in onda su RAITRE Geo&geo

Nella città del Benin da dove partivano gli schiavi, un pellegrinaggio nei luoghi della memoria, ed il racconto di un innovativo progetto del Cisv per le comunità rurali, sulla raccolta differenziata e la trasformazione dei rifiuti in fertilizzante per l’agricoltura.

AFRICAN GRAFFITI
dur. 11′ in onda su RAITRE Geo&geo

Le abitazioni tradizionali dei popoli di Burkina Faso con particolare attenzione alle case dipinte dei Gourounsi che sono metaforicamente strutturate come un corpo umano.