Amo le carte geografiche, le mappe , i mappamondi, e posso trascorrere ore a guardare la Terra con i programmi satellitari del computer, mi piace sognare viaggi e immaginare posti che non conosco, e provo sollievo nel sapere che esistono ancora luoghi sulla Terra che non abbiamo calpestato. Ho avuto la fortuna di poter viaggiare tanto, per lavoro e per passione, ed ho realizzato alcuni reportage che oggi si arricchiscono di un valore documentale e antropologico, perché raccontano di luoghi e persone che non esistono più o stanno per scomparire, come i monumenti di sabbia e l’antica biblioteca di Timbuctu , le vite primitive dei pastori Turkana, la medicina tradizionale dei guaritori Dogon.